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Al di là delle sfilate belle o meno belle, questi giorni scorrono pervasi da troppe immagini e persone senza volto. In tutto questo nonnulla pieno di arie appare quasi come un miraggio la pacatezza di Franca Sozzani, presente ieri al Who is on Next (il premio ideato e realizzato da AltaRoma in collaborazione con Vogue Italia, qui l'articolo a riguardo).
A pochi passi, Franca appare come una fatina moderna per via dell'esile corporatura. Impeccabile nel suo stile sobrio ma personale; il volto incorniciato dai lunghissimi capelli ondulati, color oro, un cerchietto nero in testa, occhi grandissimi evidenziati da ciglia ben definite. Unico vezzo le decolleté in mood animalier.
Una di quelle (poche) signore della moda con la esse e la emme a caratteri cubitali, che potrebbe anche permettersi di snobbare quello e quell'altro ancora (
Mi piace leggerla per il modo che ha di arrivare al sodo, anche nella moda; una penna aggraziata e al contempo con pochi giri di parole. Una di quelle donne fonte d'ispirazione per lo stile cucito addosso, frutto di un buon rapporto con se stessi, per la carriera diversa da quella tesi di laurea in filologia germanica, e non da ultimo, per il modo di porsi in punta di piedi verso gli altri; una di quelle donne che a furia di osservarle ti rapiscono sempre un po'.