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Cheesecake fredda con philadelphia: chi ne vuole una fetta?

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Ogni promessa è un debito, giusto? Nel post precedente vi accennavo della mia cheesecake, e allora che cheesecake sia! Mi sembra un modo dolce, appunto, per augurarvi: Buona Pasqua! 

La cheesecake che vi propongo non va in forno ma dritta in frigo; è super light e altrettanto super veloce, a prova di quei giorni in cui la pigrizia prende il sopravvento. Insomma, è perfetta per le belle giornate di sole: io la preparo a palla per tutta la primavera-estate, sarà per il suo gusto goloso e fresco, ottima come spuntino o a fine pasto (come cremoso dessert).

Per questa cheesecake la lista degli ingredienti è davvero piccola piccola. Niente colla di pesce, ma solo avvolgente yogurt bianco (fate voi se light o intero) e philadelphia (o altro formaggio spalmabile).
L'effettocroccantoso è dato dai biscotti digestive, arricchiti nel sapore dal burro fuso (e già questo è tutto un programma goloso!).

Infine, per aggiungere sapore e colore alla cheesecake si può guarnire spolverizzando con del cacao amaro in polvere (ricorderà così il tiramisù) oppure con della frutta fresca, io in questo caso ho scelto delle fragole succose.
Bene, vediamo come preparare la nostra cheesecake fredda...

Biscotti digestive da ridurre in granella
Ingredienti per la cheesecake (per 6/8 persone):

  •  350 gr di biscotti Digestive
  • 130 gr di burro
  • 250 gr di yogurt  bianco o dal gusto che più preferite
  • 200 gr Philadelphia
  • 40 gr di zucchero a velo
  • 20 gr cacao amaro in polvere o frutta fresca a piacere

Preparazione:
Per prima cosa tritate i biscotti digestive nel mixer fino a ridurli in granelli (un giro di mixer et voilà!).
Versate il burro fuso sui biscotti tritati, fate amalgamare il tutto, magari con un altro giro di mixer.

In una teglia a cerchio apribile, oppure dentro coppette da dessert, riempite il fondo con i biscotti tritati. Fate un po' di pressione sopra il composto, per questo andrà bene un semplice cucchiaio.

Coprite la teglia o le coppette con della pellicola per alimenti; lasciate riposare in frigo per 10 minuti.
Adesso, preparate la farcia, mettendo tutto inisieme: yogurt, formaggio e zucchero a velo. Amalgamate tutto fino a ottenere un composto privo di grumi.

Versate la farcia appena preparata sul fondo biscottato.

Cospargete a piacere la superficie con del cacao amaro in polvere, oppure con della frutta fresca, precedentemente affettata.

Lasciate riposare in frigo: prima di divorarla, pazientate almeno 3/4 ore.

La cheesecake sarà buona anche il giorno seguente!

Cheesecake fredda con philadelphia

Idea: anche le coppette da dessert sono ottime per preparare la cheesecake fredda.



Costumi Calzedonia 2014: voglia di mare e sole

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La primavera è come una promessa, di cose belle, abiti leggeri e svolazzanti da indossare. Lo shopping in questo periodo è fatto di questo ingrediente principale: l'aspettativa di giorni baciati dal sole

Tra i primi acquisti che vogliono essere una promessa di viaggi, di sole sulla pelle, c'è lui: il costume da bagno. Naturalmente senza la paura della prova costume, perché noi donne siamo sempre fin troppo piene di paturnie!

Così si inizia con il dare una sbirciatina alle diverse collezioni, come quella firmata Calzedonia per la primavera-estate 2014. Particolarmente belli i colori vibranti, il verde smeraldo e il blu cobalto per dirne qualcuno, così come i modelli. I preferiti di questa collezione? Si riconfermano i costumi interi e a fascia.
Viene voglia di metterli subito in valigia e portare con sé solo l'essenziale (alias, protezione solare e maxi cappello di paglia), per staccare la spina con la solita città, i soliti colleghi, insomma la solita vita!

L'estate in fondo è questo: il tempo ideale per sentirsi diversi, cambiare, reinventarsi, spogliarsi dal lungo inverno, che per quanto a tratti piacevole, lascia sempre un po' di grigiore. Quindi, ben vengano i lunghi pomeriggi afosi di agosto, anche loro sì.

Un consiglio? Per fare incetta di costumi basta fare un giro di shopping presso gli outlet, come Fashion Districtdov'è molto più facile collezionare diversi colori e modelli tra i tanti sconti.

Vi lascio in compagnia della collezione mare Calzedonia. Un tuffo, è il caso di dirlo, nelle atmosfere piene di luce e calore che, in verità, qualcuno sogna  già da mesi!



Costume da bagno a fascia, Calzedonia estate 2014

Collezione mare Calzedonia 2014

Calzedonia 2014

Costume verde smeraldo Calzedonia

Costume a vita alta e fascia, Calzedonia 2014

Costume Calzedonia 2014


Costume da bagno ad uncinetto Calzedonia 2014
Costume con frange intero, collezione Calzedonia 2014


"Viaggio sola": un film con la valigia in mano

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Viaggio sola (di Maria Sole Tognazzi, 2013) è una commedia leggera, introspettiva e delicata come soltanto Margherita Buy può interpretare, grazie alla sua innata naturalezza e classe.

Alzi la mano chi non ha sognato di viaggiare per lavoro, magari coccolata oltremodo in lussuosi alberghi?
Irene (Margherita Buy, appunto) è la protagonista di "Viaggio sola", e ci porta nel singolare mondo di un ispettore in incognito di alberghi lussuosi; così come una spia si aggira in meravigliosi ambienti, dove tutto sembra curato nei minimi dettagli. Il suo compito? Sottoporre a maniacali test tutti gli aspetti che un albergo di quel tipo dovrebbe offrire ad un cliente, per la precisione: ad un qualsiasi cliente.

Quando invece, la protagonista desidera circondarsi di un ambiente davvero confortevole e familiare prende in prestito la vita assolutamente ordinaria della sorella con una famiglia alle spalle; una vita come tante altre, fatta di un marito, due bambine e gli spinaci freschi da pulire piuttosto che quelli surgelati in busta.
Per i consigli Irene può contare su Andrea (Stefano Accorsi), il miglior amico di sempre, una vecchia storia trasformatasi in un porto sicuro.





Una commedia che scorre piacevolmente, in grado di sottolineare quanto il senso di libertà è spesso confuso con quella che si chiama: solitudine, inevitabilmente da pagare. Quella solitudine vissuta da chi non ha trovato la persona giusta. La persona con la quale creare un'intimità, una famiglia, o qualsiasi altra cosa differente dallo star soli in una perfetta (all'apparenza) camera d'albergo, dalle lenzuola stirate e dai cuscini in ordine, senza grinze. Di chi non si è accontentato di fare quello che fanno tutti per il semplice sopraggiungere dell'età e, che per questo, alterna momenti in cui si crede speciale e al contempo, momenti in cui si riflette allo specchio con la sensazione di non avere una vita.

Un mondo dove tutto è scandito dai propri tempi, autoreferenziale a tratti e che rischia di divenire insofferente dinnanzi un imprevisto e al disordine.

Attraverso le domande dei test che accompagnano il film, si risponde a domande che riguardano il proprio viaggio, quello di tutti i giorni.

Il lusso passa dall'essere una cosa seria ad una semplice rappresentazione teatrale, un palcoscenico lontanissimo dalla vita vera: fatta di imperfezioni. 
Un film che non ha alte pretese, capace però di offrire punti di domanda validi, la voglia di vivere con la valigia in mano e, allo stesso tempo, il bisogno di aggrapparsi ai pranzi domenicali in famiglia.
Da vedere, magari prima di prenotare il prossimo viaggio; tutte le ambientazioni sono incantevoli, sia in Italia che all'estero.

Vi lascio a qualche battuta tratta dal film e al trailer.

"Ebbene tenere a mente, però, che benessere e felicità sono concetti estremamente personali. Per alcuni il senso di libertà e avventura sono elementi irrinunciabili di questa esperienza. 
Fidatevi del vostro istinto, questo viaggio è vostro, sta a voi scegliere come farlo. Have a safe journey."





Scrivere un curriculum | “Vista con granello di sabbia", Wislawa Szymborska

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Scrivere un curriculum

Cos’è necessario?
È necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.

A prescindere da quanto si è vissuto
il curriculum dovrebbe essere breve.

È d’obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi
e ricordi incerti in date fisse.

Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.

Conta di più chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all’estero.
L’appartenenza a un che, ma senza perché.
Onorificenze senza motivazione.

Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.

Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato, amici e sogni.

Meglio il prezzo che il valore
e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va
colui per cui ti scambiano.

Aggiungi una foto con l’orecchio scoperto.
È la sua forma che conta, non ciò che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta

-“Vista con granello di sabbia", Wislawa Szymborska

Sfoglia di mele e marmellata: perfetta per l'ora della merenda

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Sfoglia di mele con marmellata, deliziosa a merenda o a colazione.

Ultimamente prediligo le ricette semplici, quelle con una lista di ingredienti davvero breve, tempi di preparazione altrettanto.
Metti un pomeriggio insolitamente piovoso di primavera, un rotolo di sfoglia in frigo, due mele rosse mature e della marmellata, tutto il necessario per realizzare questa dolcissima sfoglia di mele. Una ricetta velocissima per una merenda golosa dal sapore semplice e dal profumo che avvolgerà l'intera casa.
Vediamo come prepararla...

Ingredienti per 4 persone:
  • un rotolo di pasta sfoglia
  • 2 mele rosse (andranno bene anche verdi o gialle)
  • qualche cucchiaio di marmellata (dal gusto preferito, in questa ricetta ho scelto quella di albicocche)
  • mezzo limone
  • una tazzina di latte
  • zucchero a velo
Sfoglia di mele friabile, da divorare caldissima


Preparazione:
Stendete la sfoglia su un piano e tagliatela in 4 rettangoli regolari.
Sbucciate le due mele e irrorate con qualche goccia di limone per non farle annerire. Tagliate le mele in fettine di mezzo centimetro circa.

Su metà di ogni rettangolo stendete un cucchiaino di marmellata, dopo aggiungete le fette di mela, una dopo l'altra; richiudete con la parte di sfoglia non ricoperta da frutta, in modo da formare un saccottino. Abbiate cura di chiudere i bordi in modo da non far fuoriuscire la marmellata.
Al centro del vostro saccottino praticate un taglio di un centimetro.

Ripetere i passaggi con tutti i rettangoli di sfoglia.

Infine spennellate con qualche goccia di latte la superficie della sfoglia, per questo aiutatevi con un pennello da cucina. Infornate la sfoglia di mele a 180° per 20/30 minuti, fino ad ottenere dei saccottini ben dorati.
Spolverizzate a piacere con dello zucchero a velo.

Il consiglio in più: per un effetto crunch potrete aggiungere all'interno dei saccottini della frutta secca tritata, come mandorle, pinoli o noci.
Bon appétit!

Moda anni '80: c'eravamo tanto amati...

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La moda anni '80.





Colori fluo, croci su gioielli vistosi, fuseaux (piuttosto che leggings), body simmetrici, jeans a vita alta, sneakers rasoterra, spalline importanti, capelli cotonatissimi con frangette improbabili. In ordine casuale, probabilmente sono questi i primi elementi che saltano in mente se si ripensa alla moda degli anni '80

O la si ama o la si odia la moda di quegli anni, esagerata com'era. Nulla aveva da spartire con gli anni che l'hanno preceduta, dove il bon ton era una costante. Gli anni '80 sono volutamente eccentrici, praticamente in tutto: dall'abbigliamento, ai capelli, al trucco.

Le tendenze degli ultimi anni timidamente accarezzano quegli eccessi, prendendo solo pochi pezzi per volta, come a tirarli fuori da un cassetto dismesso. Prima con i fuseaux appunto, monocolore, poi con stampe colorate e in ecopelle. Si continua con le croci su anelli, collane, bracciali e orecchini, anche questi tanti, tantissimi proprio come si portavano in quegli anni. Il ritorno della vita alta da abbinare a top. L'ombelico scoperto. Gli occhiali a specchio. Le fasce sui capelli. Ancora, il ritorno delle felpe sporty, come quella firmata Kenzo, che recentemente ha letteralmente spopolato.

In fatto di moda, gli anni '80 sono scanditi dai bustini di Madonna, disegnati dall'enfant terrible Jean Paul Gaultier; dalle tenute da fitness, con quei body, calze e voluminosi scaldamuscoli ad evidenziare corpi femminili poco femminili (la moda del tempo esigeva corpi scolpiti, anche per il gentil sesso, soprattutto); gli anni dalle sitcom divenute cult; della musica sempre in spalla su ingombranti radio e dalle cassette da riavvolgere.

A proposito di musica, nel 1981 nasceva MTV, e qui va rintracciato il forte legame tra musica e moda di quegli anni, che forse mai è stato così caratterizzante. In poche parole la musica si ascoltava e, per la prima volta, si scrutava grazie ai videoclip in tv, di pochi minuti ma a dettare tendenze.

Nostalgici di quel tempo?
Forse un po' sì, ma pare che gli anni ottanta siano tornati in modo democratico; a ciascuno la scelta di cosa riprendere da quel periodo così scapestrato. Per qualcuno basta davvero guardare in fondo all'armadio per rispolverare un vecchio ricordo da indossare.

Sembra ieri ma sono passati tre decenni, ecco una selezione per un ripassino dei trend di quegli anni...


Madonna. Look semplice: jeans e t-shirt bianca, il tutto arricchito da tantissimi accessori e gioielli dall'animo punk.


Ancora Madonna, con uno dei bustini tanto cari degli anni '80
Cuffie oversize.

Le mitiche cassette, come dimenticarle?
Per i nostalgici al passo con i tempi arriva la cover per iPhone
Versace
Look da copiare per quest'estate 2014

Tenuta fitness, ovviamente anni '80
Demi Moore in versione punk
Accessori oversize
Fasce e fiocchi sui capelli, anche loro non potevano che essere esagerati


Comprare online | i siti per lo shopping, dal divano di casa

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Non ci sono più le mezze stagioni, i tempi cambiano e gli acquisti online diventano un'abitudine consolidata anche per i più scettici. Okay le esperienze in negozio per certi versi sono da preferire, toccare con mano la qualità dei prodotti non ha prezzo, provarli e decidere subito pure. Dall'altro lato però c'è dello stress.

Commesse non sempre troppo cortesi, la folla che lascia i capi in disordine, camerini poco curati, la caccia alla taglia mancante e all'oggetto che pare proprio non esserci nel raggio di 100 km da noi. Così vengono in aiuto i numerosi siti di shopping online, con gli innumerevoli capi e oggetti a disposizione, da ordinare con un click, comodamente da casa, quando e dove si vuole. 
Stessa cosa vale per la consegna, una firma e il pacco si ritrova dentro casa. Pare facile, e di fatti lo è.

Certo, non tutti i siti di shopping online sono affidabili. Il suggerimento è di comprare solo da quelli noti, i più sicuri. Eccone alcuni in fatto di abbigliamento, design per la casa e handmade.



Amazon.comè il colosso statunitense del commercio elettronico, così famoso da non aver bisogno di molte descrizioni. Si spazia dall'abbigliamento, alla tecnologia, alla casa, al tempo libero, insomma fate prima a spulciarlo che elencare le tante proposte.

Personalmente su Amazon ho trovato delle validissime offerte, come un bellissimo orologio da polso scontato del 70%, perfettamente conforme alla descrizione e quindi alla mie aspettative. I tempi di consegna sono stati rispettati, l'eventuale reso è facile.



Zalando.it è un'azienda e-commerce, fondata in Germania nel 2008. Un enorme armadio con tantissimi marchi.

La mia esperienza è stata abbastanza positiva, non ho"urlato di piacere"(come la nota pubblicità) poiché è arrivata la taglia sbagliata del cappotto che avevo scelto. Comunque renderlo è stato semplicissimo e gratuito, grazie al video descrittivo della procedura di reso. Il ritiro si può concordare a casa (come la consegna) nel giorno e nell'orario desiderato.
Dopo pochi giorni ho avuto i soldi indietro. Quindi a parte l'incidente della taglia errata, è un servizio che promuovo a pieni voti per la serietà.



Vente-privee, è un'azienda e-commerce francese, operante da molti anni sul modello "vendita-evento" solo per i soci iscritti. Personalmente non ho mai comperato da questo sito di shopping online ma ne ho sentito parlare molto bene da persone che sono solite farlo.




Stessa cosa vale per Yoox.com, altro importante sito di shopping online tutto italiano, dedicato ad abbigliamento ed accessori scontati poiché rivende stock invenduti della precedente stagione.



Net-a-porter sito di shopping online dove è possibile trovare tutti, ma proprio tutti gli ultimi trend. Sempre aggiornato in fatto di tendenze, praticamente dalla passerella al salotto di casa con un click!




LuisaViaRoma.comè un sito di shopping dedicato al settore luxury, scelto da molti stilisti per delle collaborazioni. Trovo bellissima la sezione dedicata ad accessori e gioielli.




Privalia.com sito di shopping dedicato all'abbigliamento e accessori, anch'esso dedicato alla vendita per i soci iscritti.




Asosè probabilmente il sito preferito dalle giovanissime, grazie all'attenta selezione di capi e accessori di tendenza a prezzi davvero contenuti.


MyTheresa.com, un armadio al femminile dove poter scegliere il prossimo look o lasciarsi ispirare.


Per quanto riguarda invece i siti di shopping per la casa va segnalato il sito:Lovethesign.com
Io mi perdo sempre tra le bellissime proposte, fuori dall'ordinario, roba da cambiare l'intero arredo di casa!


Infine gli e-commerce dedicati all'handmade per chi vuole qualcosa davvero di unico.


Etsy.com: come recita il claim è possibile acquistare direttamente da persone, dall'animo creativo provenienti da tutto il mondo. Bellissima la sezione dedicata agli abiti vintage, ai gioielli e al design per la casa.


Sulla stessa scia del primo vanno elencati: Artesanum.com e Blomming.com, dedicati alla vendita di oggetti, gioielli, vestiti e tanto altro, realizzati a mano.











Book pills | Non ora, non qui, Erri De Luca

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"Si dice che le mamme non abbiano età. 
Da bambino te le vedevo tutte, la vita era lunga un giorno, moriva col sonno e risorgeva al risveglio. Nel corso del giorno tutte le età ti venivano al viso, nessuna si fermava un’ora. Tu eri il sempre, nascevi la mattina, morivi la sera, comparendo e disparendo dalla stessa porta, conducendo la luce del mattino e riportandola via dietro di te la sera, lasciando una piccola striscia di lume sotto la porta che chiudeva male."
-Non ora, non qui, Erri De Luca

Oggi, gli auguri per te sono affidati alle parole più precise di Erri De Luca e ad una vecchia fotografia. Un'immagine come un abbraccio delicato e avvolgente. Il bianco come le cose semplici: il latte, le nuvole, la spuma del mare, le lenzuola che profumano del tuo bucato. 
Un punto intimo nascosto ai più, dove ritornare sempre, un posto dove provare pace, gioia, salvezza.
Auguri Mamma.



Preparare la maionese in casa | versione light

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Ho sempre pensato che la maionese da preparare in casa fosse un'impresa titanica, roba per pochi unti da Cracco&Co. Invece, prepararla con le proprie e santissime manine non è nulla di così complicato. Il suo sapore è - manco a dirlo- di gran lunga migliore rispetto a quella già pronta sugli scaffali dei supermercati. Decisamente più delicata, meno acida, più leggera, dal gusto rotondo e anche non eccessivamente grassa (con qualche accorgimento in più).

Una salsa ottima per esaltare molte pietanze, da una semplice insalata di pollo ad un fritto goloso, anche di pesce.
Probabilmente mi ero lasciata intimorire dalla nota espressione "maionese impazzita", avrò immaginato chissà quali sciagure per la mia cucina e per la mia incolumità! Una bomba esplosiva, nel mio immaginario fantasioso, che invece non ha mai fatto male a nessuno, eccetto che alla linea. Per questo vi propongo una maionese in versione light.

Metti un sabato qualunque, un pollo arrosto da arricchire, et voilà ecco la mia prima maionese, con pochissimo olio. 
Eccovi la ricetta...

Ingredienti per un 200/300 gr di maionese:
  • 1 uovo (intero)
  • 100 ml di olio di girasole
  • 1 cucchiaino di aceto rosso
  • 1\2  limone (solo il succo)
  • 1 pizzico di pepe bianco (anche nero andrà bene)
  • 1 pizzico di sale
Maionese ricetta light
Preparazione:

Nel recipiente del mixer (o in un qualsiasi contenitore dai bordi alti) mettete l'uovo intero (avendo cura di non rompere il tuorlo), l'olio di semi di girasole, il cucchiaino di aceto, il succo di mezzo limone (aiutatevi con un colino per filtrare il succo). Aggiungete il pepe e il sale.

Immergete completamente il mixer, azionate il robot per 30/45 secondi, senza fare movimenti verso l'alto, servirà a non creare dell'aria all'interno. Dopo questo tempo, con il mixer iniziate a fare lenti movimenti dal basso verso l'alto.

Se il composto dovesse risultare ancora troppo liquido aggiungete dell'olio a filo, fino a raggiungere la giusta consistenza.
Quando la maionese si addenserà lasciate riposare in frigo per 30 minuti (dove continuerà ad addensarsi  ancora di più).

Questa maionese è differente dalla ricetta originale, che vuole l'uso di fruste di uno sbattitore invece del mixer, dell'aggiunta dell'olio a filo invece che in un'unica soluzione; non siate diffidenti, il risultato è eccellente, con una percentuale davvero bassissima che la maionese impazzisca (e si salvi chi può!).


Costumi estate 2014: la collezione Oysho, la più esotica

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Costumi estate 2014: Collezione Oysho

Chiudete gli occhi e immaginate un colore estivo, poi a della dissetante frutta tropicale, ai paesaggi baciati dal sole: bene, riaprite gli occhi, non avete bisogno di immaginare perché troverete questo mix in un' unica collezione di costumi mare, low cost pure. Siete deste: è la collezione mare 2014 firmata Oysho.

C'è solo l'imbarazzo della scelta, è proprio il caso di scriverlo, specie per chi ama i costumi a fascia, pratici e seducenti al contempo. Costumi romantici, arricchiti da fiocchi, svolazzanti balze, per non parlare delle tante fantasie: a righe, mai banali con un tocco di vintage, palme esotiche, frutta e agrumi vitaminici, motivi etnici.

Ditemi se non serve soltanto una bella collana di fiori e un biglietto aereo tra le dita, per volare via tra sabbia finissima, mare e sole... 


Oysho costumi 2014: un motivo etnico, modello a fascia

Oysho costumi 2014: voglia di tropici

Oysho costumi 2014: voglia di frutta






Delizioso costume a balze

Un po' di romanticismo
Costume a frange, quest'ultimo elemento sarà un tormentone per l'estate

Oysho costumi 2014: costume nero a fascia


Costume nero intero

A questo punto manca una bella borsa in paglia...
Oysho estate 2014
...e un cappello di paglia.
Oysho estate 2014



Se non siete ancora ispirate, ecco il video ufficiale Oysho della collezione estate 2014, 
bello anche questo.

Book - pills | “Lezioni Americane”, Italo Calvino

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"Chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili."

-Italo Calvino, “Lezioni Americane” (Molteplicità)


Qui il libro: Lezioni americane (Oscar opere di Italo Calvino)

Zara primavera-estate 2014 | il catalogo e gli scatti migliori dallo street style

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dal catalogo Zara, collezione donna primavera-estate 2014



Zara abbandona tutti gli eccessi per quest'estate 2014, o meglio tutti gli elementi più rock dell'anno precedente.

La collezione Zara punta su colori canditi, come la presenza di tanto, tantissimo bianco. Must have della stagione, fresco come il vento nelle serate d'estate e nelle prime ore del mattino. Quando punta al colore lo fa grazie a colori pastello, dall'effetto bon ton assicurato. 

I richiami della moda anni '80 ci sono tutti, nonostante l'aria così calmierata dell'intera collezione. Qualche esempio? Le maxi t-shirt in stile sporty e, tenetevi saldi per un colpo basso:  la presenza di qualche calzino bianco. Ok toglietevi quelle facce perché non è ancora finita, ci aspettano anche le ciabatte rasoterra. Certo, di slanciare non slanciano, ma sono perfette per le vacanze estive. L'imperativo categorico per indossarle? Un piedino esile da far concorrenza spietata a Cenerentola, altrimenti meglio lasciar perdere.

Sicuramente più amata sarà la bigiotteria, che si fa notare per i colori vitaminaci, per gli elementi gioiosi e naif, quasi dei giocattoli per bambine vanitose.

Vi lascio alle proposte direttamente dal catalogo Zara; alle fotografie (le mie preferite) di chi indossa il noto brand, nella vita di tutti i giorni; infine al video (inquietante, scoprite voi il perché...) della collezione.

Catalogo Zara donna: primavera-estate 2014 tra colori pastello, linee rette, e tanti fiori.

Una cascata di fiori vitaminici per la collana Zara. 

Renderanno più sopportabili alla vista anche le ciabatte sulla destra?






Che vi dicevo? Calzino bianco...  No comment.

Zara collezione primavera-estate 2014: tagli maschili per un look femminile e sofisticato.











Infine il video ufficiale della collezione Zara primavera-estate 2014, personalmente lo trovo un tantinello inquietante con tutte queste donne dallo sguardo cupo e di chi sa il fatto suo. 
Un bel sorriso è il "miglior accessorio".

Phyto 7, la crema idratante che coccola i capelli

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Capelli da accarezzare, luminosi e morbidi: è questa la fissa di tutte, ammettiamolo. Phyto 7, è una crema idratante per capelli, nota e amata già da moltissime aspiranti Raperonzolo, nonché youtuber informatissime, che ne tessono tanto le lodi!

Grazie a sette estratti di piante (malva, calendula, salvia, bardana, salice, soia, rosmarino) aiuta a mantenere la chioma morbida e luminosa, senza appesantire il capello. Tutto in un unico gesto, a prova delle più pigre! 
Phyto 7 può essere applicata su capelli asciutti o tamponati, dopo il normale shampoo e nei giorni seguenti, quando le lunghezze tendono a disidratarsi a causa di agenti atmosferici, stress, tinte frequenti. I risultati sono immediatamente visibili.

Una crema da giorno incredibilmente leggera, quasi inodore, adatta anche per chi ha capelli tendenti a sporcarsi in fretta. Il suo INCI è di tutto rispetto, quasi del tutto verde, solo qualche conservante.
Ideale nei diversi periodi dell'anno; in estate è davvero un asso da tenere nel beauty case, contro sole, salsedine, piscina&Co.

Oltre Phyto 7 è nota (ed altrettanto lodata) anche la crema idratante Phyto 9, pensata per capelli ultra-secchi con i suoi nove estratti di piante (tra cui mucillagine vegetale).
Entrambe si trovano in farmacia al prezzo di 13 euro circa. Io ho scelto la prima, Phyto 7, ed è davvero un piccolo toccasana già dalla primissima applicazione. Per la serie: e chi la molla più?

Venuto al mondo -Extended Version-: un groviglio di emozioni

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Premetto di non aver letto il libro di Margaret Mazzantini "Venuto al mondo", e di aver ceduto comunque nel vedere (su Sky) i cinque capitoli di Venuto al mondo -Extended Version- ovvero la versione estesa del film (girato nel 2012 da Sergio Castellitto).
Togliamoci di mezzo un' ultima avvertenza: se non siete in vena di storie di un certo peso meglio rimandare l'appuntamento. 

L'autrice dell'opera letteraria, Margaret Mazzantini sostiene che "un artista è colui che crea dei segreti per poi svelarli". E' la migliore sintesi possibile per questa storia.
Una storia che muove le fila da un punto preciso: il desiderio di diventare madre, ma è solo l'inizio di tutto.

Fotografia di Sandy Skoglug, artista e fotografa statunitense.
Questa bellissima immagine è la copertina di "Venuto al mondo".

I cinque capitoli di Venuto al mondo -Extended Version- sono un groviglio emozioni, con una Penélope Cruz capace ancora una volta di nascondersi perfettamente nel personaggio, Gemma. Al maschile, l'attore protagonista è Emile Hirsch (volto nel film - assolutamente da vedere - Into The Wild).



Venuto al mondo -extended version- si articola in cinque capitoli, rispettivamente: amore, maternità, guerra, separazione, pace.

A dire la verità i primi due capitoli possono apparire confusi. L'attenzione ai particolari sembra troppa, ma pazientare e perseverare ripagherà dopo, quando tutto avrà un senso.
Una storia non semplice, che si compone un pezzetto per volta, come un vaso: dove solo da vicino si notano i segni della colla, come cicatrici a sostegno di cocci frantumati. Moltitudini di quello che pensavi fosse un intero.

All'inizio la regia evidenzia vite esaltate; servirà per raccontare il suono della felicità, della spensieratezza,  che ignora di essere lì in quel momento.





La maternità non è che il punto di inizio. Venuto al mondo tocca molteplici corde: l'amicizia oltre le lancette del tempo; le cose non dette che assumono forme diverse; lo scempio della guerra che falcia tutto; l'amore spensierato e che parla di futuro, e dopo, quello maturo che non vola bensì affonda le radici in una vita vissuta; e ancora, il senso di colpa; il coraggio di restare vivi; il male senza ragione che investe persone piene di luce intatta.



La parola"grazie" appare la più bella tra tutte. Non il grazie sbadato che ci viene restituito per una porta tenuta aperta ad uno sconosciuto qualsiasi.
Stavolta grazie è una parola fradicia di consapevolezza; pronunciarla significa anteporre una parentesi, un aver ricevuto qualcosa, un prima carico di significati.

Vi lascio al trailer ufficiale...

Borse O Bag | versione beach e summer, perfette da portare in vacanza

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Loro ne sfornano di tutti i colori! Fullspotintendo, un marchio italiano che si distingue per l'originalità del design e per l'accostamento delle materie prime. Per l'estate una delle borse più allegre è la O Bag beach, appunto. Comoda non solo in spiaggia ma anche in città.

Bella sì, intelligente pure, grazie al design che permette di portare con sé la stuoia, tenendo le mani libere (per sorreggere un bel gelato!). Passiamo ai colori: tutti quelli che saltano in mente, da quelli più vivaci ai più tradizionali.
La parte che preferisco? I manici in corda che ricordano le barche ormeggiate.

L'ultima arrivata è la borsa O Bag summer, una shopper bag realizzata in rafia, double-face e dai manici coordinabili. L'unico difetto, se così possiamo definirlo, è la non compatibilità con i manici in corda della precedente O Bag beach.
Due borse da aggiungere nella copiosa lista dello shopping estivo.

Borse O bag beach  





Borsa O bag Summer, 24 euro circa. 








Insalata di pollo: la ricetta perfetta in estate

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Con le belle giornate che avanzano la voglia di stare ai fornelli si dilegua. La fame invece resta intatta (com'è ?!?), magari di qualcosa di stuzzicante e fresco.

L'insalata di pollo che vi propongo è perfetta da consumare fredda, quindi ideale per un pic-nic  primaverile-estivo fuori porta, o un pranzo genuino in ufficio (in barba al solito sandwich!).

Una ricetta invitante e non troppo calorica, per le più attente alla linea. Petto di pollo grigliato, maionese light (rigorosamente da preparare in casa, e vi assicuro che è facilissimo!), piselli, dadini di cetriolo e qualche foglia di menta. A fare la differenza, come per tutte le ricette semplici, sarà la freschezza delle materie prime.

La ricetta della mia maionese light la trovate qui: facile, facile.
Invece per l'insalata di pollo ecco la lista della spesa e i pochi passaggi...


Ingredienti per 2 persone:

  • 300 gr di petto di pollo (tagliato spesso)
  • 100 gr di piselli fini surgelati
  • 1/2 cetriolo
  • 4 foglie di menta
  • 4 cucchiai di maionese
  • pepe nero

Insalata di pollo, piselli, cetriolo, menta e maionese


Preparazione

Scaldate una padella antiaderente su fiamma vivissima; mettete i piselli ancora surgelati, abbassate la fiamma, lasciateli"sudare" per 5/7 minuti aggiungendo solo un pizzico di sale.

In un'altra padella (o griglia) rovente aggiungete un filo di olio e mettere ad arrostire il petto di pollo tagliato a tocchetti. Salate e aggiungete un pizzico di pepe nero a piacere.

In un'insalatiera mettete il pollo, le foglie di menta, i piselli e i dadini di cetriolo.
Aggiungete la maionese, abbondate non lesinate!

L'insalata di pollo è pronta! Da divorare subito oppure dopo qualche ora, anche fredda sarà buonissima.
Bon appetit!

Book - pills | "Le notti bianche", Fëdor Dostoevskij

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"Il sognatore non desidera nulla, perché è superiore ai desideri, perché ha tutto, perché è satollo, perché è lui stesso l’artefice della sua vita e se la crea ogni ora, secondo una nuova volontà".
- Fëdor Dostoevskij, “Le notti bianche”


T-shirt estate 2014: oh la la... "La casa dei fiori"

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Era da tempo che non andavo a caccia della creatività che si cela anche tra le pagine web. E' la volta di una "casa piena di fiori"quella di Daniela Balzano. Una ragazza incrociata per caso, tra un click e l'altro, pronta a raccontarmi così le sue t-shirt, facendo prima qualche passo indietro nel tempo...

"La moda mi ha sempre attirata, in tutte le sue forme. Quando ero piccola ricordo che mia madre con dei semplici tessuti creava per me e mia sorella degli abiti e poi ci faceva sfilare lungo il corridoio della mia "vecchia" casa. [...] Poi crescendo, avendo anche la passione per il disegno, sebbene non abbia mai studiato nessun tipo di scuola artistica, dopo la maturità al Liceo Classico mi sono iscritta all’Accademia del Lusso di Bari, un'accademia che offre la possibilità di studiare moda e design. Cominciando a studiare in questa scuola ho iniziato a pensare di creare qualcosa che fosse solo mio ed originale.

Da una semplice idea sono nate le mie t-shirt. Molti dei disegni sono stati creati da me. Alcuni nati da una matita e da un foglio bianco, altri creati con photoshop.
Inoltre il nome del brand l'ho scelto perché ho una grande passione per i fiori, passione che mi è stata tramandata dalla mia Nonna.. quindi in suo onore ho deciso di chiamare così le mie t-shirt".

Lo spaccato che mi ha offerto è così genuino ed immediato che ho preferito raccontarvi le sue creazioni con la voce narrante più precisa: la sua.
Poco da aggiungere se non che queste t-shirt sono perfette nella bella stagione; una tira l'altra come le ciliegie, e che il tocco francese le rende particolarmente romantiche. Perfette su un jeans un po' vissuto, gonne a campana o longuette, shorts. A voi la scelta di come interpretarle.

Qui la pagina FB di La casa dei fiori: www.facebook.com/lacasadeifiorii
Vi lascio in compagnia delle sue t-shirt...













Spaghetti alla norma: l'estate da avvolgere in una forchetta

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S e non vi siete mai ritrovati in un paesino della Sicilia, magari un po' prima dell'orario di pranzo in una calda giornata d'estate, non è facile rendervi, fino in fondo, la poesia che si nasconde dietro un primo piatto semplice come la pasta alla norma.

Le melanzane si friggono in anticipo, così a metà mattina l'aria per le vie si fa carica di un profumino stuzzicante; un profumo che si diffonde attraverso le porte aperte, oltrepassando le tende danzanti dall'aria frizzante. Già alle 11.00 viene voglia di prendere un pezzetto di buon pane e metterci dentro una melanzana calda, appena fritta. La salsa fresca sortisce lo stesso effetto, una vera tentazione per tutti i sensi.

Quando ero piccola (ma ancora adesso) la mamma e la nonna, mi affidavano l'arduo compito di raccogliere qualche fogliolina di basilico fresco da aggiungere alla pentola con la passata di pomodoro, piena di quel rosso intenso che formava piccoli crateri come vulcani in eruzione.
Se penso al profumo dell'estate tra i ricordi di sempre c'è il profumo di melanzane fritte, della salsa di pomodoro e del basilico. Quello vero intendo, non quello illustrato in foto (perdonate la mancanza, ma a mali estremi...).

Su richiesta di una lettrice, di una cara lettrice, finalmente ecco la mia ricetta della pasta alla norma, nonché la versione familiare.

Partiamo dal segreto della pasta alla norma: la salsa di pomodoro fresca, da realizzare con le proprie manine.
Per le melanzane, invece, ci sono due scuole di pensiero: c'è chi sceglie la varietà scura, meno tenera ma in grado di trattenere meno olio, viceversa quelle di seta (o viola). Quest'ultime sono le migliori nella realizzazione della pasta alla norma.

Cosa manca? Sua maestà ricotta salata, pronta ad innevare la pasta con generosi fiocchi che si sciolgono in bocca.
Vi è venuta fame? Amuninni a cucinari!

Ingredienti per due persone: 

  • 1 melanzana viola di medie dimensioni 
  • 500 gr di pomodorini piccadilly (perché più dolci) 
  • 200 gr di spaghetti (o pasta corta come penne o rigatoni) 
  • olio e.v.o 
  • ricotta salata a piacere 

Preparazione 

Per la salsa: 
Lavate i pomodori, tagliateli a tocchetti e metteteli in una pentola con coperchio. Lasciate cuocere su fuoco dolce per 20 minuti circa.

Pronti i pomodori, posizionateli dentro un passatutto, lasciate scolare (ed eliminate) l'acqua in eccesso; adesso passate la polpa di pomodori.
Successivamente in un'altra pentola, mettete a soffriggere uno spicchio d'aglio in olio extravergine d'oliva e aggiungete il passato appena ottenuto. Aggiustate di sale, aggiungete 4-5 foglie di basilico e lasciate cucinare a fuoco lento per 15 minuti.
La salsa è pronta!

Per friggere le melanzane: 
Per prima cosa lavate la melanzana e tagliatela (in orizzontale) a fette, spesse mezzo centimetro: non troppo fini, dovranno essere croccanti fuori e tenere dentro. Lasciatele in ammollo con acqua fredda e sale per almeno 1 ora.

Trascorso il tempo necessario, asciugate per bene le melanzane, e iniziate la frittura in abbondante olio. Dopo la frittura, deponete le fette di melanzana su carta assorbente, in modo da eliminare l'olio in eccesso.

Ultimo step: la pasta!
In acqua bollente aggiungete gli spaghetti o la pasta corta che preferite. Scolate al dente. Amalgamate la pasta con abbondante salsa di pomodoro.

Impiattate la pasta, aggiungendo le fette di melanzana, ancora qualche cucchiaio di salsa, e grattugiate la ricotta salata. Il tocco in più? Aggiungete delle foglie di basilico come guarnizione, profumeranno ancora di più il piatto.


Pasta con alici, finocchietto selvatico e pangrattato

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La Sicilia è una musa ispiratrice, così eccomi con un'altra ricetta. Il titolo canta già di un mare azzurro e campagne dalle tinte forti: il verde della vegetazione in primavera, l'arancione e il giallo degli agrumi, il dorato del grano, il tutto dominato dall'Etna, distesa su un fianco come una bella signora dalle linee sinuose.

Stavolta la protagonista è la pasta "cu masculinu di magghia e finocchiu rizzu". Traduco: il primo ingrediente sono le alici, un pesce azzurro tipico del golfo di Catania (qui troverete maggiori informazioni), il secondo è il finocchietto selvatico, con il suo buffo aspetto arricciato. 

Un primo ricco di sapori e profumi, particolare per le consistenze differenti boccone dopo boccone: da una parte c'è il pangrattato e i pinoli ad assicurare un effetto croccante, effetto che avvolge la rotondità del finocchietto e del pesce azzurro.
Un perfetto intreccio di sapori per un pranzetto o cenetta d'estate, accompagnati da un buon bicchiere di vino bianco e freddissimo.


Ingredienti per due persone:

  • 200 gr di pasta corta (o spaghetti);
  • 200 gr di masculinu (alici fresche);
  • 300 gr di finocchietto selvatico;
  • 1/2 cipolla;
  • 1 spicchio d'aglio;
  • 2 cucchiai di pelati a pezzettoni (oppure pomodoro fresco);
  • 1/2 bicchiere di vino bianco;
  • 100 gr di mollica;
  • 2 cucchiai di pinoli












Preparazione:
Per prima cosa mondare il finocchietto selvatico, eliminando il gambo; di seguito lavate e mettetelo in una pentola con dell'acqua, aggiungendo un pizzico di sale. Coprite con un coperchio e fate cucinare per 15/20 minuti dal punto di ebollizione.
Quando il finocchietto sarà pronto, mettete da parte il brodo, servirà per far cuocere la pasta.

Nel frattempo pulite il pesce azzurro, eliminando le teste e le piccolissime lische. Lavate sotto acqua corrente e tagliate a pezzetti grossolani; in una pentola aggiungere olio evo, la cipolla tagliata finemente e uno spicchio d'aglio. Fate rosolare per qualche minuto, dopo aggiungere la polpa di pomodoro e fate cuocere a fiamma bassa per 5 minuti. Trascorso questo tempo di cottura, è la volta di aggiungere il pesce e il finocchietto (da scolare con un semplice mestolo, l'acqua in eccesso servirà per la cottura). Sfumate aggiungendo mezzo bicchiere di vino bianco. Continuate la cottura per altri 10 minuti. 

In una padella antiaderente fate dorare il pangrattato, rigirando con un cucchiaio di tanto in tanto. 3 minuti saranno sufficienti.

Nel brodo bollente del finocchietto gettate la pasta. Scolate al dente e unite al condimento, mantecando il tutto con un filo di olio a fiamma bassa per un minuto.

Impiattate aggiungendo generoso pangrattato e qualche pinolo.
Bon appetit!

...e la bionda in cucina (alias la mamma).

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